mercoledì 10 ottobre 2012
LA PARTITA IN NOVE SCATTI
L’ACR MESSINA NON DECOLLA IL CITTÀ DI MESSINA SCATTA CON NATURALEZZA
di Domenico Interdonato
 I primi sei turni del
campionato di serie “D” girone I ancora non producono il vero padrone; sono in tanti a
pochi punti e, all’orizzonte, ancora non
si vede lo squadrone,che dominerà il campionato. L’ACR ha schierato la formazione (come domenica a Paola), ma il prodotto non
è cambiato: i due fuoriclasse Leon
(fantasista all’esordio) e Corona
(attaccante) non sono riusciti a dare la giusta impronta al campionato.
L’esordio del rifinitore Leon è stato
positivo, ma l’intera squadra non si è
espressa al massimo. I fattori? Li dovrà
studiare e risolvere il mister Catalano.
Purtroppo, il campionato non aspetta e la piazza è esigente: lo dimostrano i cinquemila tifosi presenti al
San Filippo, in occasione del derby con il Città
di Messina.
Si dice che la calma sia la virtù dei forti,
quindi.. 'calma e gesso', limitando le
ammonizioni e, in particolare, le
espulsioni, in un campionato che si deve vincere;
l’aspetto disciplinare è molto importante e qui deve entrare in gioco, ancora, l’opera del Mister.
Il fantasista Leon dovrà far lievitare il tasso
tecnico del team bianco-scudato;
l’honduregno, sicuramente, riuscirà a
portare a termine la missione. I tifosi si augurano
con largo anticipo e con adeguato distacco dalla seconda in classifica.
Per adesso, si segna il passo con un secondo
posto; in testa c’è il Vallo della
Lucania “Gelbison”, visto che il Cosenza
è caduto al Giovanni Celeste con tre 'scoppole' giallorosse del Città di Messina.
Il CdM è un team “piccolo”, ma temibile, che
produce un gioco “di corsa”. Con loro
niente distrazioni e mai sottovalutarli,
perché sono capaci di produrre chicche
uniche, come il calcio di punizione di Giardina,
che tradotto vuol dire vittoria per la gioia del Mister Rando e del presidente Conti Nibali.
I tifosi ospiti presenti nella tribunetta
Valeria, erano venuti a Messina
ricordando l’antico gemellaggio e la 'sempre'
viva ospitalità peloritana, ma purtroppo, per loro son dovuti tornare a casa tramortiti, ma contenti di aver visto una bella partita di calcio.
L’ACR domenica in casa ospiterà il Paternò
“Comprensorio Normanno”, mentre il Città di
Messina si recherà a Ragusa. Avanti
piano, ma concentrati per ottenere il
massimo.
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