RIFLESSIONI
Un attimo di... vita vissuta
di Rosario Lo Faro
 Un giorno di tanti anni
fa, mi recai, al Centro Diurno “Camelot”, presso la Cittadella Sanitaria
“Lorenzo Mandalari”, di Messina. Non era un momento felice della mia vita, mi
recai nella struttura di psichiatria, per gravi motivi di salute che colpirono
uno dei componenti la mia famiglia. Andare in quello che
era conosciuto come... il “vecchio manicomio”, incuteva in me un senso di
smarrimento e di dispiacere, ma, allo stesso tempo, di rassegnazione. E fu proprio in quel
momento che la mia vita cambio, repentinamente. Tornavo nella mia Messina dopo
lungo tempo e mi trovai “smarrito”. Vi avevo lasciato tutti i ricordi a me più
cari della giovinezza e, nonostante tutto, mi sentivo solo e senza i miei
vecchi amici quelli stessi che avevano accompagnato il mio periodo più bello e
spensierato della mia vita, ma tutto era collegato alla mia infanzia e nulla
più.
Lì conobbi il
responsabile della struttura, il dott. Matteo Allone, persona simpatica e di
grande umanità, coadiuvato dal personale medico, paramedico e assistenti vari,
ai quali oggi sono legato da un rapporto cordiale di amicizia e collaborazione
in quelle che sono le mie attività sociali all’interno del centro. Non ho mai scritto del
“Camelot”, ma ho portato sempre nel mio cuore il desiderio di far crescere,
nella struttura, le mie qualità di uomo con il mio impegno sociale, sempre
propositivo tra i propositivi, perché questo è il “Camelot”, una fucina di idee
e realizzazione di fatti concreti.
E fu lì che nacque in
me l’idea di far nascere FiloDirettoNews, l’dea di una “fonte” che sgorgasse notizie, che
divulgasse l’operato e la professionalità di chi vive il “Camelot” tutti i
giorni, un luogo senza “camici”, dove tutti convivono e dove tutti sono
artefici di qualcosa. Ancor oggi, quando
varco le porte di questa struttura provo emozione e se solo mi fermassi per un
momento per descriverlo in una sola parola... beh, lo identificherei come...
“Amore”!
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