Venerdì 24 giugno 2011, alle ore 09,00, si svolgerà a Camelot, presso
il Centro Diurno del Modulo Dipartimentale “Salute Mentale Messina nord”, dell’Asp
5, nella cittadella sanitaria Lorenzo
Mandalari, con il patrocinio dell’Ordine dei Medici della provincia di
Messina, della Fondazione Bonino Pulejo e con la collaborazione della Lundbeck,
l’evento formativo rivolto agli iscritti: medici, psicologi e tecnici della
riabilitazione psichiatrica: Creare
è Cambiare. Arti terapie e neurouroscienze.
Il convegno che si svolgerà a Camelot, che è un luogo della
cura, dove si opera con questo modello di pensiero, vuole essere un importante
momento di approfondimento e riflessione sull’approccio integrato alla malattia
mentale, che tenga conto sia delle conoscenze derivate dalle neuroscienze, sia dell’espressione
artistica, come primitivo e privilegiato canale comunicativo di contenuti
interni (sensazioni, emozioni, sentimenti) da offrire al dialogo ed alla
condivisione.
L’arte come canale di comunicazione, attraverso il quale vengono
veicolati vissuti emotivi ed immagini archetipiche, si pone come un crocevia che,
favorendo la dimensione simbolica e creativa, offre la possibilità attraverso
canali filogeneticamente più antichi, che sfuggono alla logica razionale, di far
emergere quella dimensione interna che appartiene al mondo arcaico e primitivo
della psiche individuale e collettiva.
È opportuno, in tale contesto, dare spazio alle molteplicità delle voci
di cui si nutre l’arte come possibilità di ri-vivere
e ri-vedere le immagini che
appartengono alla storia dell’umanità.
L’intento è quello di favorire l’integrazione tra ciò che è
comprensibile e ciò che appare incomprensibile, tra ciò che è visibile e quello
che è invisibile. Per una prassi terapeutica integrata e condivisa che sappia coniugare
diverse strategie e dare una risposta efficace al disagio psichico.