CONVEGNO MARETERAPIA
UN PONTE TRA DUE MARI OLTRE OGNI BARRIERA
di Mamy Costa
Mareterapia “Un ponte tra i due mari, oltre ogni
barriera” è un progetto dell’Associazione L’Aquilone, il cui presidente
Rosario Lo Faro, nei locali del Centro diurno Camelot della città “L.
Mandalari” ha aperto i lavori del convegno tenutosi il 29/01 u.s.
Come
spiegato da Rosario Lo Faro l’iniziativa, in sinergia con il Centro
diurno “Camelot” diretto dal dr. Allone, permette ai soggetti con
disagio psichico di vivere con naturalezza l’esperienza del mare aperto
e, a testimonianza di ciò, sono state passate delle immagini di una
giornata, all’insegna della spensieratezza, trascorsa sul peschereccio
acquisito nel 2006 dall’Associazione L’Aquilone e vissuta in un clima di
accoglienza, di solidarietà, di compassione.
Testimonianza
visiva accompagnata dalle parole dei partecipanti della “gita fuori
porta”, i quali hanno spiegato come il mare li faccia stare meglio pur
nel limite demarcato di una barca, che però riescono a superare
scoprendo correnti, venti e il mare e forse dimenticano per un po’ il
loro disagio. Il dr. Allone ha rimarcato il fatto che il centro
diurno Camelot non è un luogo chiuso, bensì un luogo aperto dove
chiunque può entrare e respirare un’aria di unità, di aggregazione e
dove a tutte le attività esistenti si aggiunge quella del progetto
mareterapia che consente un percorso di crescita attraverso l’esperienza
di conoscenza del mare.
Sono intervenuti anche rappresentanti
istituzionali di provincia e comune, che hanno riconosciuto la valenza
del progetto che punta ad una vera solidarietà e non alle facili
speculazioni tipiche di un fiorire di associazioni di volontariato che
ben poco hanno a che fare con la soluzione dei problemi legati al mondo
del sociale. È sotto gli occhi di tutti la vicenda di questi ultimi
giorni della facile concessione, a vario titolo e su spinte politiche,
di contributi da parte del comune, senza attuare un minimo di controllo
sul criterio usato per determinare tali concessioni.
I due
consiglieri hanno, così, garantito il loro appoggio per la continuità
dell’attività del progetto ed hanno auspicato che possano nascere nuove
iniziative simili. Il Presidente dell’Associazione L’Aquilone,
ringraziando per le parole di sostegno da parte dei consiglieri e,
quindi, spronato a perseverare in questa direzione, ha fatto presente
che la barca in dotazione per il progetto mareterapia, al momento è
ferma per il rimessaggio, ma spera che al più presto insieme al dr.
Allone e ai suoi pazienti del centro diurno Camelot, possa riprendere
l’attività di proseguimento del progetto di mareterapia, dall’accertata
validità, in termini di benessere, per i portatori di disagio psichico.
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