PALERMO
L’on. Giovanni Davoli è ancora un “Leone ruggente”
di Alfonso Saya
 Dal
Consiglio Direttivo dell’Associazione formata dagli ex deputati dell’Ars, riunitasi
dopo la tornata elettorale, il cui nodo attorno al quale si è polarizzata, è
stato il Valore dello Statuto e il futuro dell’Autonomia, l’on. Giovanni
Davoli, nostro illustre concittadino, definito “Leone ruggente” per il suo carattere
deciso e battagliero e per le sue memorabili lotte sostenute in seno al
Consiglio Comunale della nostra città insieme al mio caro, indimenticabile
fratello Ciccio, prima, e all’Assemblea Regionale Siciliana poi è stato
riconfermato all’unanimità responsabile delle attività culturali. Dando la sua
disponibilità a tale incarico ha dichiarato: “Vogliamo mettere, gratuitamente, a disposizione degli studenti, la nostra competenza per cui m’impegnerò
con le Autorità scolastiche e andrò
di classe in classe, come un Apostolo agguerrito, per spiegare agli studenti,
il grande valore della nostra Carta e
del nostro Statuto che è nato dopo tante lotte per fare accettare che la nostra Sicilia è una Comunità con secoli di
Storia propria e di Autonomia con una propria Costituzione/Statuto che è stato accettato dallo Stato. Il 15 maggio
del 1946, difatti, Re Umbero II, lo
ha firmato. Con questa firma regale, nacque la ‘REGIONE SICILIANA’”. L’On.
Giovanni Davoli, lotterà per difenderlo, con le unghie e con i denti, da “Leone
Ruggente” qual è, da coloro che, incoscientemente, vogliono ridiscuterlo e
screditarlo.
|