MESSINA
Devoluto in beneficenza il ricavato del Karma Yoga Festival
di Redazione
 Sono
stati raccolti 1.350 euro da devolvere in beneficenza in occasione del Primo “Karma
Yoga” Festival che si è svolto lo scorso fine settimana presso l’Associazione
Sportiva e Culturale “Centro Tao” di Messina. Grande successo hanno avuto le
classi che tra sabato e domenica hanno proposto i più svariati approcci e stili
dello yoga: Yin Yoga, Aerial Yoga, Anukalana Yoga, AcroYoga, Thai Yoga Massage,
Vinyasa Flow, Kundalini Yoga, Yoga della Risata, Yoga su Misura oltre alle
sessioni di Meditazione e Filosofia Yoga e i Concerti e i Canti Yogici. La
kermesse ha riunito insegnanti e artisti provenienti da tutta Italia che, per
lo scopo caritativo, hanno partecipato, gratuitamente.Il
ricavato è stato devoluto a “La Sorgente del Lavoro”, il progetto della
Fondazione Onlus “Stella Polare” per il centro culturale e di aggregazione che
sta sorgendo a Catania nel quartiere degradato Angeli Custodi, per opera del
monaco yoga Dada Ganadevananda. Attraverso attività sportive, ricreative e
formative, con corsi di lingue, di gastronomia, progettazione di design e un
ostello di emergenza, si è pensato di offrire un futuro migliore a tanti
adolescenti che, non avendo un’alternativa, finirebbero vittime della
criminalità. In questo modo, invece, potranno avviarsi al mondo del lavoro,
scoprendo le proprie passioni e attitudini in un ambiente sano e protetto.
Soddisfatto
Vincenzo Citto, l’ideatore del “Karma Yoga” Festival di Messina e insegnante
del Centro Tao. “Siamo felici per la
buona riuscita della prima edizione di una manifestazione inedita a Messina. Hanno partecipato non solo persone
che già conoscono lo yoga: è stata anche la possibilità per molti di venire a
contatto, per la prima volta, con la pratica yogica e la filosofia da cui essa
nasce. È stata una due giorni intensa di emozioni, sia durante la condivisione
delle lezioni che nella meditazione e nei momenti musicali in cui abbiamo
intonato insieme i mantra. Pensando a un ‘Karma’ Festival ovvero un momento di
scoperta della coscienza del tutto, in un’esperienza amorevole di servizio
disinteressato, non potevamo non avere riguardo per uno scopo benefico, che
abbiamo individuato nel progetto del dada Ganadevananda, vicino alla nostra
Associazione, nella guida alla meditazione. Solo, così, ha avuto un senso il
nostro stare insieme. L’entusiasmo scaturito dalla kermesse ci ha già
proiettato in una prossima edizione del ‘Karma Yoga’ Festival, più aperta alla Città
e in spazi che potranno accogliere chiunque voglia venire a contatto con il
mondo yogico”.
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