UNIVERSITÀ DI MESSINA
“Onore al merito”: premiati alla Cittadella i migliori studenti e laureati Unime
di Redazione
 Si
è svolta, presso il Palazzetto dello Sport della Cittadella sportiva, alla
presenza del dott. Antonio Di Bella, direttore di Rai News, la cerimonia di
consegna dei premi (alla carriera e di laurea) dell’Edizione 2017 del programma “Onore al Merito”. Il noto giornalista,
oltre ad essere stato anche direttore del telegiornale di Rai 3 e
successivamente direttore di Rai 3, è stato anche corrispondente dagli Stati
Uniti e dalla Francia per i servizi radiofonici e televisivi della Rai. Alla
cerimonia, sono intervenuti il rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea, il prorettore
vicario, prof. Giovanni Moschella, i prorettori, il delegato alla
Comunicazione, prof. Marco Centorrino, il direttore generale, prof.ssa Daniela
Rupo, e numerosi docenti dell’Ateneo.
“Vedervi qui mi emoziona – ha detto il rettore,
in apertura di Cerimonia – noi teniamo a voi,
con la consapevolezza che siete la
dimostrazione che gli studenti raggiungono dei risultati perché se li meritano. Vi preghiamo di essere critici se
questa volontà di premiare l’impegno non arriva come dovrebbe. Siamo come una ‘fabbrica del confronto’ e vogliamo che si
possa credere in un sogno. Per qualcuno,
fra poco si aprirà il mondo vero e sono fiducioso perché noi formiamo bene,
abbiamo operato bene. I nostri
laureati trovano posto in aziende prestigiose ed è nostro desiderio divenire
sempre più attrattivi. Dovete essere
fieri di ciò che avete fatto, avete la passione, avete il cuore e meritate di realizzare i vostri sogni.
Lavoriamo affinché possiate sviluppare un senso di appartenenza ed essere fieri di aver studiato qui”.
“Sono contento di essere qui – ha
sottolineato il dott. Di Bella – perché l’Università
di Messina è l’esempio di ciò che andrebbe fatto: invertire la tendenza. Il
vostro Ateneo è un esempio di trasformazione
tesa all’eccellenza. Questo lo si fa, mettendo insieme merito e bisogno. I dati
sono chiari perché le risorse
investite per riconoscere i meriti sono evidenti. Molti di voi saranno contesi
da organizzazioni internazionali, tutti
riconoscono agli italiani qualcosa in più ed è un valore di cui essere orgogliosi, disponiamo della mente e,
soprattutto, del cuore che manca in molti altri luoghi. Andare all’estero è importante, ma lo è anche
tornare per contribuire con orgoglio al bene del proprio Paese. È però
importante sapere che il merito può essere premiato anche qui e l’esempio di
Messina è ben augurante”.
A
essere premiati, 370 studenti dell’Ateneo (300 premi alla carriera e 70 premi
di laurea, per complessivi 440mila euro). Il programma “Onore al Merito” si
basa su una piattaforma on-line che monitora, costantemente, le carriere degli
studenti Unime e aggiorna le graduatorie in base alla media conseguita nel
corso degli esami, al numero dei CFU conseguiti e, per i premi di laurea, del
voto finale. Dall’inizio del programma, giunto alla sua quarta edizione, sono state distribuite in totale borse per quasi
1,8 milioni. Quest’anno, inoltre, è stata attribuita un’ulteriore borsa di
studio, alla memoria del prof. Mario Centorrino, messa a disposizione dai
familiari per il primo fra gli studenti del Dipartimento di Scienze Politiche e
Giuridiche non incluso nella graduatoria dei vincitori. Il prof. Centorrino,
scomparso nel 2014, nel corso della sua lunga carriera è stato, fra l’altro, preside
della Facoltà di Scienze Politiche, prorettore e presidente del Nucleo di
Valutazione dell’Ateneo. Il riconoscimento è stato consegnato alla studentessa
Maria Catena Ferraccù dal piccolo Mario, 9 anni, nipote del compianto prof.
Centorrino.
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