EDUCAZIONE GENITORIALE
Genitori e figli, eccesso di accudimento
di Redazione
Negli
ultimi 50 anni, il tempo di cura dei figli è raddoppiato per le mamme e
quadruplicato per i padri. Il dato non è positivo, perché i genitori di oggi ‘soffocano’
i figli con un eccesso di accudimento che impedisce loro di divenire autonomi e
indipendenti. Lo dice in un’intervista all’ANSA lo psicoterapeuta Daniele
Novara in occasione del convegno nazionale del centro psicopedagogico per l’educazione
e la gestione dei conflitti (CPP), intitolato “Dalla parte dei genitori”, che
si terrà a Piacenza (teatro Politeama), e vede tra i relatori Silvia Vegetti
Finzi, già docente di Psicologia dinamica all’Università di Pavia. “Una volta – spiega Novara – nessun genitore avrebbe mai pensato di passare tanto tempo con i figli, di
condividere tutto con loro. I bambini stavano con i coetanei, gli adulti con gli adulti”. Oggi, siamo di
fronte a una vera e propria emergenza educativa, afferma il direttore del CPP,
i genitori non educano ma accudiscono, sostituendosi ai figli, fanno le cose al
posto loro pur di prevenire frustrazioni e difficoltà. Così, però, impediscono
loro di crescere. Non a caso, oggi sono sempre più diffuse tra i bambini
difficoltà sistematiche nelle autonomie di base come vestirsi da soli,
preparare la cartella, andare a letto, quindi addormentarsi da soli nella
propria stanza, senza passare dal lettone.Il
problema, spiega, è che “tra gli anni ‘70
e ‘80 c’è stata una mutazione antropologica che ci ha traghettati da una ‘società comunità’ a una narcisistica, nella quale i
valori dell’individuo prevalgono su quelli della collettività. E i bambini, via
via, sono diventati beni sempre più preziosi, unici, amati e accuditi, travolti dall’enorme investimento narcisistico
dei loro genitori”. “La cura giusta, invece, è educare i figli,
eliminando gli eccessi di accudimento e organizzando spazi e tempi per la loro autonomia”, conclude Novara.
Lo diceva già la Montessori: se noi facciamo le cose al posto del bambino, lo
danneggiamo.
|