ORIGINE INGLESE
Giornata Internazionale del Bacio
di Redazione
Il 6 luglio è stata la Giornata
Internazionale del Bacio, una celebrazione tutta di origine inglese. Ricordiamo
tutti i primi baci. E un bacio, il primo, con una persona nuova è sempre – o almeno
dovrebbe essere – eccitante e, al tempo stesso, tenero. Col progredire di un
rapporto, si tende a baciarsi meno, ma questo gesto ha molti benefici sia per
la salute che per il benessere della relazione e non vi si dovrebbe mai
rinunciare. Innanzitutto, con un bacio appassionato di 10 secondi condividiamo
circa 80 milioni di batteri, secondo gli esperti della Netherlands Organisation
for Applied Scientific Research, ma tutto questo non fa male, anzi rinforza le
nostre difese immunitarie. Non basta? I baci possono essere efficaci per
calmarci, ridurre l’ansia e farci sentire meno stressati perché diminuiscono il
cortisolo, l’ormone dello stress, e aumentano, invece, i livelli di serotonina,
l’ormone del buonumore.
In più, quando le labbra si uniscono
in un bacio, i vasi sanguigni si dilatano, favorendo il flusso del sangue e
portando un abbassamento della pressione. Baciarsi poi allena i muscoli
facciali. Secondo uno studio inglese, richiede il coordinamento di 146 muscoli,
tra cui 34 facciali e 112 posturali. Infine, scambiare saliva, come avviene in
un bacio, ne aumenta il flusso, il che aiuta a mantenere sani bocca, denti e
gengive. In media, nella vita trascorriamo due settimane baciando e la ‘ricetta’
per una relazione in salute secondo un sondaggio britannico di qualche anno fa
prevede 5 baci al giorno. Per chi vuole recuperare il tempo perduto, si può
partire già da oggi. (Ansa)
|