MESSINA ED IL VOLONTARIATO
I volontari, un esercito di persone
di Lillo Centorrino
 Il volontariato a Messina
rappresenta un fiore all’occhiello della cittadinanza. Negli ultimi anni, l’aver
vissuto eventi disastrosi, come le due alluvioni che hanno colpito prima il
versante jonico e poi quello tirrenico, ci ha dato l’opportunità di testare –
ahimè – sulle nostre spalle, ciò che in passato si era vissuto con i terremoti
de L’Aquila e, prima ancora, dell’Irpinia, quando diversi nostri concittadini, rollandosi
le maniche, si sono messi a disposizione delle popolazioni disastrate.
Questo è ciò che s’identifica
in un volontariato “pesante”, rude, fatto di pale e carriole, di mani sporche
di fango e, purtroppo, anche di sangue.
La solidarietà ha dato
modo alla nostra città di scalare le classifiche (quelle stesse classifiche che
ci vedono, troppo spesso, agli ultimi posti nazionali per servizi e qualità
della vita), in occasione di maratone di beneficenza e donazioni varie dove la
nostra città ha ricevuto, talune volte, la medaglia d’oro per la generosità
dimostrata.
Ma i volontari sono un
esercito di persone, uomini, donne, ragazzi e ragazze, che non limitano il loro
operato a quanto, precedentemente, scritto, ma, proviamo a pensare a chi opera
con gli anziani, con i bambini, a chi si adopera con diversamente abili o con
chi è ai margini di questa società “ricca”, ma, purtroppo, anche malsana. Che è
capace di distrarsi e gioire per una vittoria calcistica, ma che, facilmente,
dimentica, o non vede, il problema di chi sta nello stesso pianerottolo!
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