martedì 19 settembre 2017
MESSINA
La visita di Tenzin Gyaso, il XIV Dalai Lama
di Redazione
Al
Teatro Antico di Taormina, sabato 16 settembre, sono stati i temi della pace ad
aprire gli incontri che il Dalai Lama aveva in programma in Sicilia. Infatti,
oltre l’incontro nella Perla dello Jonio, dove gli è stata conferita l’Onorificenza
della Città Metropolitana di Messina, e quello di domenica 17 settembre, a
Messina, si recherà a Palermo da dove proseguirà il suo viaggio in Italia che
lo porterà anche a Firenze e a Pisa. Arrivato di mattina al Teatro Vittorio
Emanuele di Messina, lo ha accolto una grande folla, la folla delle grandi
occasioni, che ha gremito gli spalti, come gli eventi eccezionali meritano, e
questo, indiscutibilmente, lo si può annoverare fra questi.
Ad
accogliere Sua Santità il XIV Dalai Lama, Tenzin Gyatso, oltre al sindaco,
Renato Accorinti, che ha fortemente voluto questo incontro con la cittadinanza
messinese, anche il vicesindaco, Gaetano Cacciola insieme alla Giunta
municipale; quindi l’arcivescovo di Messina, s.e. mons. Giovanni Accolla, l’assessore
regionale ai Beni Culturali, Aurora Notarianni, e il segretario generale del
Comune di Messina, Antonio Le Donne.Dopo
i saluti e gli interventi istituzionali delle autorità, il sindaco Accorinti ha
conferito al Dalai Lama il Premio “Costruttori
di pace, giustizia e nonviolenza – Città di Messina”, mentre il segretario
generale Le Donne ha donato all’illustre ospite una pergamena, con lo stemma
della Falce di Messina stilizzata e con all’interno il simbolo della pace,
ricevendo insieme all’arcivescovo e al sindaco, la Kata, la sciarpa di seta
bianca della cultura tibetana.
II
Dalai Lama, personaggio fortemente carismatico e Premio “Nobel” per la pace
(conferitogli nel 1989) è un convinto assertore della pace e della nonviolenza
fra tutte le creature, sostenendo anche il rispetto per gli animali, e, nella
sua lotta per la liberazione del Tibet, ha sempre rifiutato l’uso della
violenza optando per la ricerca di soluzioni pacifiche intrise di rispetto
reciproco e tolleranza.Nell’incontro,
sono stati toccati i temi “Etica compassionevole e interdipendenza” e “L’attività
educativa e l’addestramento della mente; la via più efficace per lo sviluppo
delle coscienze” e molte sono state le domande da parte del pubblico a cui lo
stesso Dalai Lama ha voluto dare parola ed ascoltare, “Vorrei interagire con voi e sentire le vostre opinioni…” ha detto,
ben lieto di offrire ampi spazi di confronto. La pace nel mondo, la
fratellanza, la tolleranza, il rifiuto della rabbia che offusca le menti,
alcuni temi propri del buddismo, l’esigenza di venire l’uno incontro all’altro,
e altre ancora, le tematiche che sono state toccate in vario modo.
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