SVINCOLO VILLAFRANCA
Il consigliere della VI circoscrizione Biancuzzo, chiede un incontro al Presidente del CAS
di Redazione
Richiesta d’incontro al
presidente del “CAS”, dott. Rosario Faraci, e del consigliere della VI
circoscrizione, Mario Biancuzzo, per mettere, ancora una volta, in evidenza un
caso che, ormai da decenni, penalizza gli abitanti dei villaggi cittadini della
zona nord: Orto Liuzzo, Gesso, Tarantonio, Rodia, San Saba, Piano Torre,
Salice, Spartà, Acqualadrone.
Come è noto, la barriera
autostradale dell’A20, con uscita denominata Villafranca Tirrena, è allocata
nel territorio del Comune di Messina ed il tratto è gravato da pedaggio.
Lo stesso Biancuzzo mette bene in
evidenza che, negli anni, sia le associazioni di consumatori, quanto singoli
cittadini, abbiano chiesto più volte, con esposti e denunce, di abolire il
pagamento del pedaggio sulla tangenziale dal centro cittadino alla barriera di
Ponte Gallo, considerandolo un abuso e un atto d’ingiustizia. Inoltre – precisa
– che la barriera in argomento, non consente l’ingresso e l’uscita dell’autostrada
in entrambi i sensi di marcia, trattandosi, piuttosto, di una bretella che
consente la sola uscita dalla sede autostradale per i mezzi provenienti da
Messina e l’ingresso in autostrada solo in direzione Messina.
Inoltre, il tratto in questione,
pur essendo tangenziale, è uno dei tratti più costosi sul territorio nazionale;
infatti, per percorrere circa 11 km bisogna sborsare € 1,20 per un tratto di
strada dove, oltretutto, gli incolonnamenti sono sempre in agguato, visto il
restringimento della carreggiata, dunque con una viabilità al momento non
sicura.
Il consigliere Biancuzzo chiede al
presidente Faraci, a viva forza, un incontro per comunicare le problematiche da
tempo persistenti e per poter valutare, di concerto, la possibilità di
eliminare il pedaggio autostradale nel tratto menzionato.
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