Negli ultimi giorni si è discusso
abbondantemente sul tema che riguarda l'isola pedonale denominata “Cairoli”. Buona parte dei cittadini sta, a
vario titolo, dimostrando il proprio disappunto per la scelta presa dal civico
consesso, in forme anche violente come le “liste di proscrizione” dei
commercianti contrari al provvedimento viario. Siamo preoccupati per la deriva
squadrista ed il clima da guerra civile che un provvedimento viario sta
generando in città. La Politica, nel senso più nobile della parola, dovrebbe
esprimere, ossia comprendere e rappresentare le esigenze di una comunità che si
vuole scrollare di dosso il provincialismo e la mediocrità che oramai da
decenni la attanaglia; sulla vicenda registriamo però una battuta d’arresto.
Avvertiamo grande
contrapposizione meramente ideologica tra la Giunta ed il Consiglio mentre, al
contrario, in questo momento più che mai, servono aiuto e collaborazione da
parte di tutte le componenti democraticamente elette dai nostri concittadini,
cercando di dimostrare maggiore lungimiranza per trasformare Messina in una
città a dimensione di cittadino. Abbiamo l’obbligo tuttavia, di
precisare che: in data 13/03/2014 il consiglio della IV Circoscrizione di cui
siamo componenti, con la delibera nr.12/2014 suggeriva numerosi correttivi al
fine di salvaguardare commercianti e
cittadini ed in particolare:
1) Nonostante le promesse fatte, il controllo del territorio è
assolutamente inesistente; gli ausiliari del traffico, sebbene abbiano ricevuto
precise disposizioni, non sanzionano le macchine parcheggiate di fronte le
strisce blu (c.d. doppia fila) mentre i gli agenti della Polizia Municipale
sono pressoché assenti per la ben nota carenza di organico.
2) Lo spazio pedonale era diventato una pubblica lettiera per
animali domestici, complice l'inciviltà di quanti hanno lasciato sporche di
escrementi le strade ed i marciapiedi. Anche in questo caso, in maniera del
tutto impunita.
3) La macchina amministrativa nel suo complesso, è risultata ancora
farraginosa, non facendo adeguatamente fronte al rilascio di autorizzazioni e
permessi per iniziative che richiedessero l'occupazione del suolo.
4) In oltre 6 mesi di sperimentazione; l'amministrazione non ha
svolto nemmeno l'ordinaria manutenzione sulla porzione di territorio
interessata né ha tanto meno prodotto una bozza di crono programma circa gli
interventi da realizzare.
Premesso ciò, riteniamo che, la
proposta di utilizzare l’area della ex “Piccola
velocità”, in via S. Cecilia, per
garantire più posti auto è, a nostro avviso, strategica. Fondamentale incentivare
l’utenza a sostare nei grandi parcheggi di via La Farina e Cavallotti, offrendo
stallo gratuito o a prezzo scontato ed aumentando sensibilmente il costo dei
parcheggi a raso nelle vie circostanti l’isola Cairoli.
Pertanto chiediamo pubblicamente
ai colleghi consiglieri comunali di concedere una seconda chance a questa iniziativa,
attuata da gennaio in via sperimentale, proponendo una nuova modifica del PUT,
rimanendo al contempo vigili sull'applicazione di una rigida e completa
scaletta di interventi da stilare in accordo con la Giunta. Impegniamo, altresì,
l'amministrazione a predisporre un nuovo piano d’azione che rilanci
l’iniziativa, così da poter vagliare nuovamente il giudizio del consiglio
comunale, dalle cui componenti auspichiamo una diversa e più fruttuosa
votazione. Riteniamo che per Messina l'area
pedonale abbia dimostrato di essere un esempio di vivacità da cui poter
prendere spunto per poter poi proseguire con lo stesso spirito positivo in
altri progetti che la città deve poter realizzare.
I Consiglieri della IV Circoscrizione, Giovanni
Caruso e Francesco De Pasquale