MESSINA
Valorizzazione del Borgo di Massa San Nicola
di Redazione
Il Borgo di Massa
San Nicola è ormai disabitato. È una frazione della VI Circoscrizione
del Comune di Messina, distante 16 km. a nord dal centro cittadino. Il Borgo si
trova lungo la strada provinciale 45, tra Massa Santa Lucia e Massa San Giorgio
e delle quattro “Masse” è la più piccola. Il suo nome deriva da “masseria” che
sta indicare un vasto podere con fabbricati e servizi, mentre San Nicola fu
aggiunto per distinguere il Borgo dalle altre tre “Masse”. L’assessore ai
villaggi Panarello aveva avviato un dialogo con alcuni giovani con l’obiettivo
d’incontrare i proprietari di case e terreni del Borgo abbandonato, per valutare
un possibile ripopolamento. All’iniziativa e all’incontro, svoltosi alla fine
di agosto del 2013, hanno partecipato, oltre all’ass. Panarello, circa cinquanta persone e alcuni proprietari i
quali hanno dichiarato di volersi ritrasferire, immediatamente, a Massa San
Nicola, qualora ci fossero state altre famiglie disposte ad abitarci per contrastare il fenomeno del vandalismo.
Il
consigliere della VI Circoscrizione, Mario Biancuzzo, puntualizza che,
più volte, anche le precedenti Amministrazioni comunali si erano interessate
per il recupero e la rivalutazione del Villaggio San Nicola, ma alle promesse non
seguirono mai i fatti. Biancuzzo chiede
all’ass. ai villaggi, Patrizia Panarello, di sapere se sono stati redatti dei
progetti per dare vita a un borgo divenuto grigio per la desolazione, oppure se
le promesse sono rimaste tali, perse nel silenzio di quei vicoli abbandonati. Massa
San Nicola è individuata come nucleo storico: l’area necessita di un piano
particolareggiato di recupero e il Comune non potrà sottrarsi a questo impegno. Biancuzzo precisa
che in base alla misura 322 l’Europa investe nelle zone rurali; l’obiettivo
della misura è quello di riqualificare e sviluppare i villaggi rurali favorendo
la permanenza e il ritorno della popolazione nelle aree rurali. Le attività
sostenute riguardano la riqualificazione dell’arredo urbano e
dell’illuminazione, la ristrutturazione e la valorizzazione degli edifici e
degli immobili di valore storico e architettonico, il miglioramento della
viabilità nei borghi rurali. Alla luce di quanto sopra chiede finanziamenti al
fine di recuperare e valorizzare un bene d’inestimabile valore dove prevale il
buio totale e dove la notte nessuno gode del fresco proveniente dalla fiumara.
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