MESSINA
Messina – Appello del Consigliere della V Circoscrizione Franco Laimo
di Redazione
Chiedere
aiuto anche all’esercito italiano assieme al Corpo Forestale, Protezione
Civile, Vigili del Fuoco, Vigili urbani e Polizia Metropolitana per riaprire il
transito veicolare nella bretella di collegamento Portella Castanea. Il consigliere
Laimo lancia un appello affinché si possa risolvere in tempi brevissimi la
problematica, soprattutto in vista del tanto acclamato Presepe vivente di
Castanea delle Furie, che ogni anno viene visitato da migliaia e migliaia di
persone provenienti anche da Paesi stranieri; le strade alternative di
congiunzione fra la Città e il Paese collinare di Castanea non agevolano il
raggiungimento del presepe, in quanto le strade percorribili, dalla Via Palermo
alta o dalla zona di Sparta, Masse, o Rodia o ancora Gesso, sarebbero troppo
strette e per i tanti bus organizzati sarebbe impossibile transitare.
Immani
difficoltà, poi, anche per i tanti pendolari che, giornalmente, percorrono questo
importante tratto di strada. Il consigliere Laimo evidenzia come questa frana
sia il risultato dei tanti incendi che lo scorso anno hanno dilaniato le
colline peloritane: più volte Laimo ha sollecitato dalla sede della V
Circoscrizione, un repentino rinfoltimento di alberi proprio in quelle zone
maggiormente colpite al fine di evitare pericolose calamità, e solo per puro
caso ieri non è successo l’irreparabile, essendo ormai una strada ad alta
densità di percorrenza. Nonostante, poi, siano state impegnate e spese diverse
decine di migliaia di euro per la messa in sicurezza dell’arteria, questi fondi
sono risultati insufficienti, poiché non sono state poste reti e muri di
contenimento: quasi giornalmente, difatti, sulla carreggiata sono visibili i
segni di caduta di massi e detriti. Non vi è poi segnaletica orizzontale
adeguata in caso di nebbia che, frequentemente, attanaglia l’intera zona. Laimo,
dunque, chiede che in tempi brevissimi, lavorando anche di notte se necessario,
si possa riaprire in sicurezza il tratto di collegamento tra San Michele e
Portella, ricordando che in altre zone del mondo in quattro giorni ricostruiscono
un’intera strada.
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