giovedì 18 settembre 2014
MARETERAPIA
“Un Mare da Vivere… senza Barriere” a bordo del rimorchiatore 'Città di Messina'
di Lally Famà
Martedì 16 settembre, circa 40
utenti affetti da disturbi psichiatrici, accompagnati dai loro assistenti e
familiari, sono stati ospiti per il secondo anno, a bordo del rimorchiatore “Città
di Messina”, per la consueta minicrociera nello Stretto. I partecipanti del
Centro diurno “Camelot” dell’Asp 5, Anffas,
Associazione “Anch’io sindrome di Down” ed
altre associazioni del territorio, hanno ammirato in una giornata di sole, la
bellezza delle nostre coste e di quelle calabre.
L’Associazione “L’aquilone”,
promotrice del Progetto e la “Lega
Navale Italiana”, sezione di Messina, che da due anni sostiene con supporto
logistico l’Associazione, ringraziano
i comandanti del rimorchiatore “Città di Messina”, Rosario Panebianco, Domenico
Saraò ed Antonino Cavallaro, direttore della Società Marittima Picciotto-Capiece s.r.l, e tutto il personale di
bordo, per l’importante supporto al Progetto.
Importante, e non secondario, il
ruolo della Capitaneria di Porto e la Guardia Costiera Volontaria di Messina
che, a bordo del rimorchiatore, hanno garantito la sicurezza in mare, oltre ad
aver intrattenuto cordialmente i partecipanti. Prossima tappa martedì 23
settembre, con la visita alla Stele della Madonnina del Porto di Messina. Il Progetto di Mareterapia, “Un Mare da
Vivere…senza Barriere”, avviatosi ad agosto, vedrà la sua tappa finale con
un Convegno al quale parteciperanno tutte le forze messe in campo, dagli utenti
ai i partecipanti, i promotori, e i collaboratori dell’Iniziativa.
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