MESSINA
Messina – A Piazza Cairoli, la “Giornata Mondiale dei Diritti delle Persone con Disabilità”
di Redazione
 Gli
assessori alle Politiche Sociali, Nina Santisi, e allo Sport, Sebastiano Pino,
insieme a padre Giuseppe Brancato, direttore della “Caritas Diocesana” di
Messina, e ad altri partner dell’evento, hanno illustrato oggi, in conferenza
stampa a Palazzo Zanca, le attività previste per la Giornata Mondiale per le Disabilità,
in programma domenica 3, dalle ore 09.00 alle 13.00, a Piazza Cairoli. Sono
previste attività sportive e manifestazioni artistiche, in cui saranno
protagoniste persone con disabilità e non, mentre in uno stand fisioterapisti e
ortopedici offriranno le loro consulenze. L’iniziativa cittadina nasce dalla
collaborazione tra Comune, “Caritas”, Associazioni, “Coni” regionale e il “Comitato
italiano paralimpico”. Fanno parte del programma le discipline sportive di
calcio, baskin, tennis, tennistavolo, judo, karate, badminton e sitting volley;
e dimostrazioni dal vivo di espressioni artistiche di pittura, ceramica e
artigianato.
Alle
ore 11.00, si esibirà il coro integrato composto da alunni delle Scuole “Drago”
e “Principe di Piemonte” e da rappresentanti delle Associazioni. Dal luglio del
1993, il 3 dicembre è diventato la Giornata
Mondiale dei diritti delle Persone con Disabilità, come disposto dalla
Commissione Europea, in accordo con le Nazioni Unite. “La giornata è stata istituita – hanno dichiarato gli assessori
Santisi e Pino – per promuovere una più
diffusa e approfondita conoscenza sui temi della disabilità, per sostenere la
piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita e per
allontanare ogni forma di discriminazione. Giornate come questa contribuiscono
ad alzare il livello di attenzione e a ricordare che un impegno ancora più
profondo deve essere profuso al fine di abbattere la cultura dell’indifferenza
e della discriminazione che tutt’oggi esiste, sensibilizzando la cittadinanza alle
tematiche della disabilità. L’evento è finalizzato a coinvolgere nell’attività
paralimpica quanti più cittadini, studenti e sportivi, persone con disabilità e
non. Tutti i partecipanti potranno provare diverse discipline sportive
paralimpiche, valorizzando così il tema dello stare in modo integrato”.
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