ENERGIA ALTERNATIVA
Università di Messina - Studio pubblicato sulla rivista “Nature Chemistry”
di Redazione
 È
stato pubblicato sulla Rivista “Nature Chemistry” un lavoro della dott.ssa
Giuseppina La Ganga, assegnista di ricerca Unime e del Centro
Interuniversitario sulla fotosintesi artificiale (sede di Messina) e risultato
di una pluriennale collaborazione tra ricercatori del Dipartimento di
Chibiofaram con numerose altre università nazionali ed estere. Lo studio è
stato condotto insieme ad alcuni ricercatori delle Università di Padova,
Trieste e Ferrara, del Sincrotrone Elettra di Trieste, dell’Università
Tecnologica di Graz (Austria), dell’Università di Erlangen (Germania) e della
Fondazione Basca per la Scienza di Bilbao (Spagna). Nella ricerca di nuove
risorse di energia da fonti rinnovabili e sostenibili.Infatti,
mentre la conversione di energia solare in energia elettrica (fotovoltaico) è
ben sviluppata, la fotosintesi artificiale, che permetterebbe di convertire
direttamente energia diffusa e intermittente quale l’energia solare in specie
chimiche ad alta energia quali idrogeno molecolare e metano a partire da specie
a bassa energia quali acqua e anidride carbonica (sottraendo anche anidride
carbonica dall’atmosfera) è una tecnologia con più ampie possibilità di
sviluppo nel futuro. Lo studio dimostra come nanostrutture sintetiche basate
sulla organizzazione gerarchica di cromofori organici e catalizzatori
molecolari costituiti da poliossometallati siano in grado di ossidare l’acqua a
ossigeno, una delle funzioni chiave della fotosintesi, con efficienze
significative, anche con fotoni a bassa energia e con notevole stabilità nel
tempo. Il lavoro apre nuove e importanti prospettive per la progettazione di
specie molecolari auto-assemblate per la fotosintesi artificiale.
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