TUTELA DELLE ZONE UMIDE
FACE aderisce alla campagna “Proteggiamo l’acqua”
di Redazione
 Anche
la Federazione europea delle Associazioni Venatorie scende in campo per
chiedere alla Commissione europea di mantenere alta la tutela delle zone umide
e delle acque. Più del 40% degli uccelli acquatici cacciabili in Europa, sta
diminuendo. La direttiva-quadro europea sulle acque è uno strumento importante
per ripristinare gli habitat delle zone umide in Europa, a beneficio degli
uccelli e della biodiversità. Senza fiumi sani, laghi e zone umide, non c’è
fauna selvatica acquatica: ad esempio, dighe e altre infrastrutture (per
energia idroelettrica, difesa dalle inondazioni e navigazione) interrompono il
flusso naturale di un fiume e impediscono la riproduzione delle specie. L’agricoltura
non sostenibile inquina e usa molta acqua. Le acque europee sono, attualmente,
protette dal diritto dell’UE, ma molti governi vogliono indebolire la legge ed
è importante evitare che ciò accada.
La
Commissione europea chiede l’opinione dei cittadini attraverso una
consultazione pubblica che scadrà tra pochi giorni: rimane ancora poco tempo
per far sentire la propria voce chiedendo di mantenere forte l’attuale legge
sulla tutela delle acque. La Campagna #ProtectWater è stata lanciata da 100 Ong
europee, tra cui Wetland International, l’organizzazione globale no-profit
dedicata alla conservazione e al ripristino delle zone umide, per rispondere
alla consultazione della Commissione in modo forte e unanime chiedendo che la
Direttiva sulla tutela dell’acqua resti forte. La FACE invita a sostenere e
supportare questa campagna sottoscrivendo la risposta preparata da Wetland
International alla consultazione Europea tramite il link https://europe.wetlands.org/support-us/protectwater/.
|