SETTIMANA SANTA
La Domenica delle Palme a Caronia
di Santina Folisi
 Si è svolta, a Caronia,
la Domenica delle Palme che ha ricordato, l’entrata di Gesù a Gerusalemme, riportata
nei Vangeli, con grande e festosa partecipazione di autorità locali, di fedeli
e bambini che sventolavano graziose, intrecciate e semplici rami di palme, con ramoscelli
d’ulivo. Il rito della benedizione, officiato dal giovane sacerdote messicano,
padre Higinio Juàrez Rendòn, studente
all’Ateneo salesiano di Roma, che rimarrà a Caronia per le festività pasquali, si è svolto, come di consueto nella Chiesa di
San Biagio, e poi, si è snodata una piccola processione, fino a raggiungere
la Chiesa Madre, dove, preceduta dalla
solenne lettura del racconto della Passione, è stata celebrata la Santa Messa,
mentre l’arciprete del luogo, don Carmelo Scalisi, è rimasto impegnato nelle
identiche funzioni nelle località di
Canneto e Marina.
Nonostante, la
difficoltà della lingua, Padre Higinio, è riuscito ad esprimere la sua gioia
nel vedere tanta presenza di bambini e
una chiesa viva, e, nella sua omelia, ha invitato con determinazione i fedeli a
scegliere l’umiltà, come dice il Vangelo,
e a riflettere, appunto, durante la settimana Santa, che
deve essere occasione di incontro speciale con Dio, dove si sperimenta
la sua persona. Infatti, ha spiegato che “Gesù
non è un’idea, non è un concetto, ma una persona come noi, dobbiamo solo
iniziare con lui una relazione”, e chiede la grazia affinchè ciò avvenga
nella comunità caronese.
Intanto, Caronia,
ricorda che le parrocchie, nella penultima settimana di Quaresima hanno vissuto
un intenso periododi fedecon la Missione popolare di frà Felice e dei
missionari della Comunità “In Spirito di Volontà” di Gioiosa Marea, voluta
dall’arciprete e affidata da mons. Guglielmo Giombanco, vescovo della diocesi
di Patti, che, per l’occasione, aveva raggiunto il centro nebroideo,
accompagnato dal suo segretario particolare, padre Salvatore Chiacchiera.
Diversi momenti di preghiera sono previsti nella settimana, ma c’è tanta attesa
per il Venerdì Santo e la suggestiva e tradizionale processione con il canto
dello stabat mater nei diversi punti del percorso locale.
|